venerdì 11 luglio 2008

E tu, quanto sei rimasto bambino?

E' proprio vero che in vacanza le prospettive cambiano totalmente.

Le massime preoccupazioni che ho avuto questa settimana sono state:

A) seguire il calciomercato del Torino (che ho seguito anche male... ho saputo dal Balla che abbiamo comprato Amorouso)
B) leggere i quotidiani
C) seguire il nuovo album degli U2 (che è finito, uscira a ottobre, alè!).

Quindi vacanza vera, con contatti quotidiani con l'ufficio.

Ieri l'occhio mi è caduto su un test citato da Luce De Biase su Nova: Quanto sei rimasto bambino?
Lo propone il sito "Niente ansia", insieme ad una miriade di altri test.

Pronti, via. Mi sono collegato e l'ho fatto. Ero incuriosito, perchè osservando le persone sono sempre più convinto che ognuno di noi sia una versione "adulta" di come eravamo da bambini, la nostra vita è come uno specchio retrovisore che riflette come siamo cresciuti e come siamo stati educati.

E' un test veloce e carino, se avete tempo e voglia lo potete trovare qui: test

giovedì 10 luglio 2008

Lo scanner del capo villaggio

In questi giorni sto osservando con attenzione l'equipe del villaggio dove mi trovo in vacanza, a Marispica, in Sicilia.


Sono 64 ragazzi che si impegnano molto e che sono molto impegnati, dal mattino presto alla sera tardi.


Se non li osservi bene non te ne accorgi che si fanno un mazzo così per una manciata di euro, però se guardi attentamente capisci che è tutto sincronizzato come un orologio, tutto il villaggio vive con il tempo scandito dalle attività, senza affanno però. Se sei in vacanza non ci fai caso, e loro sono molto bravi a non metterti fretta.


Se poi osservi ancora meglio capisci le ambizioni di ognuno di loro e capisci cosa vogliono fare. Per alcuni il villaggio è solo di passaggio, un'esperienza estiva e poco più, per altri una necessità, in questa Sicilia disoccupata.


Per altri invece il villaggio vorrebbe essere l'ultima tappa di una gavetta infinita, prima del lancio in tv.


Poi c'è il capo villaggio. Anzi, I capo villaggio. Perchè secondo me sono 5 o 6 gemelli... E' dappertutto, osserva tutto, parla continuamente con l'equipe.


Parla anche con noi, si ferma molto a ridere e a scherzare. Però ha sempre lo scanner in funzione, che non tralascia nessun particolare. Osserva tutto, controlla tutto, anche quando ti sembra che sia uno in vacanza come noi. E ogni tanto tira una frustata ai suoi. Così insegna loro qualcosa.


Ma noi non ce accorgiamo, e il villaggio va avanti con la sua allegria.


E l'èquipe impara un mestiere... Bravo Stefano!

sabato 5 luglio 2008

Pausa per pensare un po'...

E' sata una settimana importante, molti cambiamenti, molti incontri, molte nuove iniziative...

La definirei una settimana bella ma intensa.

La trasferta al Cairo è stata anncora una volta un tuffo in una civiltà affascinante, un mix di culture diverse, di modi di pensare diversi, di religioni diametralmente opposte.

Bello.

Cosa mi porto a casa? Sicuramente l'hummus, gustato e assaggiato sotto una luce nuove e inattesa.

Adesso spengo per qualche giorno, una settimana di vacanza vera, cercando di staccare un po' e di ricaricare le pile... Credo di averne bisogno.