La roccia è l’azienda. Solida, inespugnabile. Impenetrabile.
Tanto più aveva un vantaggio competitivo difendibile sul mercato – alla Porter, per intenderci - tanto meno si preoccupava di ascoltare quello che succedeva fuori.
Ma adesso la roccia è diventata spugna, è permeabile alle sollecitazioni, interne ed esterne.
Il 2.0 avanza impetuoso, i clienti si parlano, si confrontano, si scambiano opinioni.
E spostano quote di mercato. Che condizionano i conti economici delle aziende.
Pensateci bene: chiunque di noi prima di comprare qualsiasi bene durevole va a fare una ricerca su Internet per captare le opinioni sul prodotto o servizio target, e spesso queste opinioni influenzano le nostre scelte.
Bene. Lunedi Corriere Economia a pag. 26 ha pubblicato un bell’articolo sul tema dal titolo “Barilla, Pirelli e le altre all’esame del blog”.
L’articolo evidenzia l’attenzione che le aziende italiane (più illuminate) stanno cominciando a dare all’importanza dei blog e di tutto quello che si dice dei loro prodotti on line: tra le altre vengono citate Barilla, Fiat, Pirelli, l’Oreal, Citroen.
Siamo veramente al centro di un fenomeno tanto veloce quanto impercettibile e inesorabile.
Negli USA Nielsen (con BuzzMetric) e Umbria hanno prodotto software di analisi semantica in lingua inglese, mentre in Italia Blog Meter e ActValue Consulting offrono software specializzato per il monitoraggio in lingua italiana.
E questa nuova ondata influenza anche la comunicazione delle aziende e le società di relazioni pubbliche si stanno attrezzando: ascoltano, sintetizzano, suggeriscono alle aziende come fare a valorizzare questo patrimonio infinito di informazioni che il mercato si scambia quotidianamente sul loro conto.
E siamo solo all’inizio.
mercoledì 21 maggio 2008
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