mercoledì 15 ottobre 2008

I furbetti del formaggino e il market 2.0

Ci sono tre cose che proprio non sopporto:
- non sopporto chi se la tira e si atteggia
- non sopporto chi è lassista e si lascia andare
- non sopporto chi fa il furbo

E proprio di furbi voglio parlare... la notizia e' arrivata anche qui in America, dove mi trovo da qualche giorno per lavoro e riguarda le strane procedure che alcuni dirigenti di un'azienda leader del settore alimentare avrebbe adottato per commercializzare i propri prodotti scaduti.

Ma i dipendenti non ci stanno e si ribellano, ne parlano, lo commentano, l'informazione gira, la notizia corre e arriva in Procura, grazie proprio ad alcuni dipendenti.

E la notizia corre di bocca in bocca, di blog in blog, di quotidiano in quotidiano, di agenzia di stampa in agenzia di stampa.

Ed ha un effetto proporompente: da un lato rimbalza in tutto il mondo arrecando un danno incalcolabile al già stra-imitato Food in Italy, dato che ci copiano tutto, a partire dal "Parmesan" in poi. Io l'ho letta qui in America... e non sono stati teneri.

E poi mina alle fondamenta il rapporto di Fiducia con l'azienda coinvolta: sappiamo che ci vogliono anni a costruire un rapporto di Fiducia con il consumatore, non lo puoi distruggere così.

A proposito, ironia della sorta, proprio la parola Fiducia è uno dei pilastri della comunicazione dell'azienda coinvolta...

Insomma, ancora una volta l'asimmetria informativa è stata colmata alla velocità del 2,0.

Perchè se sei un furbetto del formaggino, il Market 2.0 ti becca molto prima...

PS: per la prima volta ho usato l'espressione Market 2.0 invece che Web 2.0: in questi giorni dalla conferenza di Las Vegas sta emergendo qualcosa di nuovo anche sul 2.0, e il Market 2.0 è un concept che mi attrae.

Ci ritornerò.

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