domenica 12 ottobre 2008

La motivazione è la molla che ti fa scalare le montagne

Cosa impedisce a chiunque di noi di fare cose apparentemente straordinarie?
Provo ad elencare le prime cose che mi vengono in mente, tipo correre una maratona, imparare il cinese, laurearsi lavorando, oppure rispettare una scadenza di lavoro apparentemente impossibile da rispettare?
Nulla.
Non c’è nulla che ce lo possa impedire.
Se non noi stessi.
Se sei motivato e se sei orientato all’obiettivo non puoi fallire, la passione e la voglia di fare ti brucia dentro e ti fa sembrare tutto più facile, pur se tra mille difficoltà.
Una delle frasi che mi ha sempre colpito di Gianemilio Osculati, uno dei padri della consulenza in Italia è: “Per riuscire non bastano gli “skills”, ci vogliono anche i “wills”, ovvero non ti basta essere portato per il pallone per diventare un calciatore di successo, avere la passione per la medicina per diventare un bravo chirurgo, amare i numeri per diventare un CFO… No, lo devi anche volere, e devi essere concentrato e focalizzato sull’obiettivo.
Lo devi volere.
Io la vedo in qualche modo collegata alla teoria elaborata da Vroom nel 1964, che dice che la motivazione è data da una valenza per un’aspettativa. Che è un po’ la molla di tutto.
Per saperne di più andate qui.
E poi ogni tanto penso a quanto sia difficile riuscire a fare tutto e poi penso a quanti esempi ci sono vicino a me e riparto subito.
Penso ad esempio a Paolo, che si alza tutte le mattine alle 5,30 per andare in ospedale e che passa le giornate a operare gente sconosciuta a cui spesso salva la vita. Senza contare le notti al pronto soccorso o i sabati e le domeniche, nonostante sia ormai un affermato e stimato chirurgo…
Penso a Barbara, che ha mollato la sua carriera sicura di medico a Torino per andare in giro per il mondo a salvare i disperati, che era li quando ci fu lo Tsunami, che era in Africa in posti nei quali molti di noi non ci andrebbero nemmeno se costretti…
Attenzione, non si tratta di missionari o chissachestoriestrane…No si tratta di gente normale che ha una passione viscerale e una tensione all’obiettivo straordinaria e costante.
E come loro ce ne sono tanti… E noi?

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