sabato 17 aprile 2010

Affrontare e vivere un mondo che cambia - con scarpe da ginnastica ed energia

Se dovessi riassumere quello che ho imparato ieri al Teradata Enterprise Intelligence Summit, direi così: il mondo sta cambiando e va bene, se solo riusciamo ad agire di conseguenza. Geoff Burch ha insistito che i manager devono dare riconoscimento alle loro persone quando fanno le cose giuste - una delle regole basilari dell’arte del motivare. Ma come si fa a fare sì che le persone facciano le cose giuste già al primo colpo? La risposta è arrivata da Hermann Wimmer, presidente di Teradata Emea, durante la sessione di chiusura della giornata: dando loro le informazioni di cui hanno bisogno. Ha fatto un appello convincente: "Fate circolare liberamente le informazioni nella vostra organizzazione in modo che ogni decisione sia una decisione intelligente".

L'attesissimo intervento di Joschka Fischer, l'ex vicecancelliere e ministro degli Esteri della Germania, è stato altrettanto appassionato. Amo l’aneddoto, riportatomi dai miei colleghi tedeschi, di Joschka Fischer che al suo giuramento come primo ministro del partito verde tedesco nel 1985 si presentò indossando scarpe da ginnastica. Alquanto audace in un ambiente che più formale non si potrebbe immaginare! Oltre a essere di moda, indossare scarpe da ginnastica è segno anche di una mentalità dinamica e lungimirante. Mi sembra che Fischer abbia dato inizio a un trend.
C’è per caso qualcuno che trova strano che Steve Jobs faccia le sue famose presentazioni indossando scarpe da ginnastica?

Scarpe da ginnastica a parte, Fischer è anche noto per essere un grande ecologista. Questo non significa che voglia ritornare ai tempi antecedenti l’industrializzazione, ma che pensi alla tecnologia come aiuto alla soluzione del problema. Si sarebbe potuto sentire cadere uno spillo in sala quando Fischer ha tracciato un quadro impressionante dei cambiamenti in corso nei paesi occidentali così come nelle potenze economiche emergenti in Asia, America Latina ed Europa dell'Est. Finalmente miliardi di persone stanno raggiungendo un livello di vita decoroso grazie al progresso della società e della tecnologia - un sogno che si sta avverando! Ci sono però degli aspetti negativi in questo processo di sviluppo, che portano conseguenze abbastanza gravi in tutto il mondo: carenza di energia e acqua, inquinamento ambientale e cambiamenti climatici. Conclusione di Fischer: dal momento che abbiamo un solo mondo, le sfide di questo secolo possono essere vinte solo se tutti gli uomini agiscono come uno solo, caso che finora non è mai successo. Lo spreco di risorse, soprattutto energetiche, deve finire in fretta, perché non abbiamo molto tempo a disposizione. Abbiamo urgente bisogno di rendere più efficiente l'approvvigionamento energetico e fare passi in avanti verso l'adozione di energie rinnovabili.

La cosa mi trova completamente d’accordo. E penso che l’utilizzo di tecniche di data warehousing qui sia indispensabile. La “smart grid”, per esempio, non potrebbe funzionare senza un quadro preciso e dinamico delle reti elettriche in tempo reale. Lo stesso vale quando si voglia dare alle persone la possibilità di conoscere il tasso di inquinamento provocato, diciamo, da un volo Milano-Berlino, e di conseguenza di scegliere l'opzione “più verde”. Oltre al risparmio energetico e alla possibilità di prendere decisioni ecologicamente responsabili, il data warehousing rende l'approvvigionamento energetico più affidabile. Dal momento che la supply chain è lunga c’è lam necessità di prevedere la domanda e di conseguenza di piazzare gli ordini in modo tempestivo e accurato. Questo è sicuramente un settore in cui gli advanced analytics avranno un ruolo cruciale nei prossimi dieci anni, c’è da scommeterci.

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