giovedì 15 maggio 2008

Il genoma di 23andme

Il supplemento Nova del Sole 24 Ore di oggi è particolarmente ricco di articoli interessanti e di spunti di riflessione.

Una notizia su tutte mi ha colpito: due signore, Linda Avey e Anne Wojicki (in America, guarda caso…) hanno fondato una azienda specializzata sul genoma umano.

Non è la prima, e non sarà certamente l’ultima, certo. Però ha qualcosa di diverso, che ha scetenato il mio interesse, ovvero la business idea sottostante e la componente “sociale” del progetto.

Provo a sintetizzare: 23andme - che prende il nome dalle 23 coppie di cromosoni che formano il Dna umano - ha creato e messo in commercio un kit per per la raccolta del Dna personale tramite la saliva.

Una volta raccolto il campione, il cliente lo invia all’azienda, che lo analizza, crea una casella on line protetta.

L’azienda effettua analisi, comparazioni, chre un profilo di riferimento, evidenza le predisposizioni genetiche del cliente (sei un atleta? Possiedi doti artistiche?...), - ma anche le intolleranze e le allergie - e permette al cliente di creare on line il suo albero genealogico, che più è completo più fornisce informazioni utili per lo screening genetico del cliente.

Il servizio costa 900 dollari, non proprio alla portata di tutti. Ma credo che sarà destinato a scendere man mano che aumenteranno i clienti e la concorrenza.

E più aumentarenno i clienti più aumenteranno le casistiche di studio, ecc. ecc.

Geniale. I clienti possono arrivare da ovunque nel mondo, magari qualche servizio sanitario nazionale di qualche Paese contribuirà alla diffusione del servizio.

E da questo servizio ne partiranno altri, collegati alla ricerca scientifica e alla contribuzione di massa.

Il modello di business è per il momento “nothing free”, ma penso che potrebbe evolvere a una componente “freemium”. (A proposito: quali sono i modelli di business 2.0? Ne parlerò a breve)

Dimenticavo: scommettiamo che 23andme sarà un’azienda di successo? Prima non avevo scritto che Anne Wojicki, oltre a essere una brava biologa, è la moglie di Sergey Brin, il fondatore di Google….

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