domenica 13 aprile 2008

Napoleone e la Cina. Venezia e la globalizzazione


"Quando la Cina si sveglierà, il mondo tremerà", fu la profezia fatta da Napoleone nel 1816, dopo aver letto la relazione di viaggio del primo ambasciatore inglese in Cina, Lord Macartney.
Ed è proprio con queste parole che inizia il bellissimo libro "Il secolo cinese" (edito da Mondadori) di Federico Rampini, lucido e preparato corrispondente di Repubblica da Pechino.
Sono andato a rileggerne qualche pagina, di ritorno dalla mia due giorni veneziana. Penso infatti che la globalizzazione dei nostri giorni e la forza crescente della Cina siano in qualche modo comparabili con il fitto scambio commerciale che esisteva a Venezia già ai tempi di Marco Polo, che partì con il padre per il suo viaggio in Cina all'età di soli 17 anni, e che rimase in Cina per altrettanti 17 anni fino a diventare il consulente di Kublai Khan.
Girando ieri mattina per Venezia si respirava proprio questa aria del passato glorioso di questa città, ricca di sfarzi e ricca di una simbologia unica, usata per esercitare il potere.
Ma ovviamente anche ricca di arte e di sapere, di conoscenza e di informazione che arrivava da ogni parte del mondo.
A proposito di informazione.. Il Corriere della Sera di oggi da ampio risalto alla notizia della vendita di Ca' Labia, proprietà della RAI e sede della RAI di Venezia. Affrescato dal Tiepolo, l'immobile è stimato in circa 60 milioni di euro.
Gli investori della City non avranno creduto ai loro occhi leggendo l'annuncio della vendita apparso sul FT, un altro pezzo di Italia che cambia mano...

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